Versiones
al italiano: Gabriel Impaglione
RESURREZIONE
Camminerò
nuovamente.
Alzerò
le rovine di casa mia
e
le rovine del mio cuore.
Indosserò
ali e soli
d’
amate presenze.
Troverò
in altre labbra
acque
per la mia sete
e
in altri occhi
allungherò
i cammini.
Io
segnata dal vento
sfidando
congiure…
finalmente
coronata dal mio lampo.
STAGIONE
PROFETICA
Crepuscoli
d’altri
destini
diversi
irreali
presenti
cose
inutili!
Niente
possono cambiare i miei occhi.
Né
le parole dette o messe a tacere
Né
il volto della morte
inventariato
nelle pieghe dell’ombra.
Oblii.
Centinaia di oblii
e
umidi crisalidi
—guardie
dei sepolcri—
avanzano
sopra i miei singhiozzi.
Si
fanno avanti gli orologi
con
la loro quota tragica.
VOCE
PERSA
Scaglionarono
la mia stella
e
come un gran lampo notturno
folgorarono
l’aria
con
il mio sogno.
CONFRONTO
Basta
un secondo nella fuga
quando
si investono due corpi
e
scappa l’attesa
per
guardare l’impensato
l’indesiderato
volto vero
IN
UN LUOGO DEL TEMPO
non
mi ammazza l’oblio
con
la sua forma di nave alla deriva
né
quel colore brumoso delle ali
che
indossa l’assenza
So
che esiste un boomerang
vento
che venne
vento
che va e mai si ferma
ondeggio
interminabile
E
ritornerò come i vecchi passeri
quando
nessuno potrà
ne
catturarmi né ferirmi
in
pieno volo.
LUNA
PER UN NAUFRAGIO
Sposeremo
il
mio cuore ed io
questa
profonda clessidra.
e
guai a quelli che dimentichino!
Non
vedremo passare i loro funerali
NERO
SU NERO
Ombra!
E affondare in lei
scambiando
le spiagge per i naufraghi!
Che
volto nella valanga
ha
tatuato le radici nella pietra?
E
tu, ultimo uomo
su
quale pianeta incenerito
sotterravi
la luce delle torce?
Nessuno!
Non passa voce ne eco
sono
insonne sulla riva dell’abisso.
ARTERIE
ADIACENTI
Abbiamo
creduto agli spazi di luce:
brillio
mutante.
Ma
il tempo
rivelò
i volti dell’ombra
bell’
orrore!
Dove
in ogni istante ci salviamo.
UGUALE
MUORE L’IMPRONTA
Il
vento scolpisce volti
e
tu che vigili l’erba
disconosci
adesso gli indizi
di
tutta l’eternità
fuori
da te
non
ci sono radici possibili.
Come
nominarti
senza
che cresca la morte?
GENESI
Quando partire
coniuga
i nomi dell’edera
e l’ombra
cosi frantumata in due
metà cenere
metà miracolo…
dove Tu
l’impossibile?